domenica 16 settembre 2007

Son più miti le mattine

Sono più miti le mattine
E più scure diventano le noci
E le bacche hanno un viso più rotondo,
La rosa non è più nella città.
L’acero indossa una sciarpa più gaia,
E la campagna una gonna scarlatta.
Ed anch’io, per non essere antiquata
Mi metterò un gioiello.

(Emily Dickinson)
E così...domani si torna a scuola!Non sembra quasi vero...Però in fondo sono contenta...La mia estate è stata abbastanza monotona...Praticamente l'ho passata sgobbando in faccende domestiche o combattendo i chili di troppo (con risultati piuttosto rincuoranti anche se non conosco nessuna donna perfettamente soddisfatta del proprio corpo!!)...
Quindi sono felice di "cambiare aria" e poi mi è sempre piaciuto andare a scuola.
L'ultima "libera uscita" è stata ieri sera per festeggiare il compleanno di un'amica!Ha ricevuto un peluche a forma di cane davvero carinissimo (battezzato BAU all'unanimità!). Dopo cena (la pizza era buonissima!) ce lo siamo scarrozzato per le vie del paese!
Ho saputo alcune novità per quanto riguarda l'anno scolastico che comincerà domani...In classe con me ci saranno due ragazze bocciate l'anno scorso e...rivedrò P.!!!!:-) Non vedo l'ora!
A parte questo il resto è ancora un mistero...saprò di più nei prossimi giorni e spero proprio di avere dei buoni insegnanti di lingue straniere quest'anno. Purtroppo quelli vanno e vengono e spesso non sono molto...abili!Incrociamo le dita!!
Uffa però...nonostante i buoni propositi neanche quest'anno sono riuscita a finire i compiti delle vacanze prima del 1° giorno di scuola...Quelli scritti (5 versioni di latino da tradurre) li ho sistemati da un pò ma mi rimane metà di "Cronache di poveri amanti" da leggere e tutto "Fontamara"!Spero di non metterci troppo tempo...In più vorrei anche finire di leggere "Vanity Fair" in inglese...So che non era obbligatorio farlo ma la mia coscienza non si sente a posto e x placarla mi toccherà finire anche gli esercizi scritti (almeno quelli a matita sul libro...)
Vabbé ora posto qualche poesiola poi vado a scrivere sull'altro blog!(Ne approfitto ora che ho il tempo!)
Ciao e...scusate la lunga assenza!Perchè dovrei scusarmi poi...Sono certa che di qui non passa mai anima viva...vabbè non importa!Comunque ho aperto un altro blog (stavolta su Splinder). All'inizio ero scoraggiata: troppo complicato!Poi pian pianino e con 1 pò di intuito ho imparato a inserire i templates (ce ne sono di carinissimi!) e a modificarli inserendo le mie preferenze e - udite udite! - persino 1 tagboard!!Certo ho ancora molto da imparare!Però è già un passo avanti...Comunque - mentre qui pubblicherò le mie poesie preferite con tanto di foto a tema sull'altro blog scriverò si delle poesie ma senza foto perché qui è molto più semplice inserirle (e soprattutto gratuito!). E poi siccome so che questo blog è poco frequentato meglio così perché non vorrei passare guai per questioni di copyright (per quanto riguarda le immagini). Certo avrei potuto chiedere il permesso ma alcune immagini che uso ce le ho talmente da tanto tempo che ormai ho scordato dove le avevo prese!!Comunque aggiornerò entrambi i blog usandoli come diario con l'unica differenza delle fotografie!

A presto viandanti!
Ah quasi dimenticavo: l'indirizzo del mio nuovo blog è:
http://candylollipop.splinder.com/
Spero che verrete a trovarmi in tanti!(seee cm no...)

PS.Kikka almeno tu facci 1 giretto!!TVTB!!

mercoledì 12 settembre 2007

Il mare

Così soltanto all'orizzonte

scorgi l'orlo turchino del mare.

A destra e a sinistra e’ una distesa

tutta abitata e popolosa.

(Goethe)

Il mio fiume scorre verso di te azzurro mare

Il mio fiume scorre verso di te
Azzurro Mare!Mi accoglierai?
Il mio fiume aspetta una risposta
Oh mare – siimi benevolo
Ti porterò ruscelli
Da angoli lontani
Ehi – Mare – prendimi!
(Emily Dickinson)

Il mare si stendeva lontano

La nave dormiva.

Il mare si stendeva lontano,

immenso e caliginoso,

come l'immagine della vita,

con la superficie scintillante

e le profondita’ senza luce.

(Joseph Conrad)


Arrivederci fratello mare

Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti

arrivederci fratello mare

mi porto un po' della tua ghiaia

un po' del tuo sale azzurro

un po' della tua infinità

e un pochino della tua luce

e della tua infelicità.

Ci hai saputo dir molte cose

sul tuo destino di mare

eccoci con un po' più di speranza

eccoci con un po' più di saggezza

e ce ne andiamo come siamo venuti

arrivederci fratello mare.

(Nazim Hikmet)