martedì 11 settembre 2007

Sogno d'estate

Sognai, placide cose de' miei novelli anni sognai.

Non più libri: la stanza da'l sole di luglio affocata,

rintronata da i carri rotolanti su 'l ciottolatoda la città,

slargossi: sorgeanmi intorno i miei colli,

cari selvaggi colli che il giovane april rifioria.
(Giosué Carducci)

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